allontanamento dalla collettività
La DGR 30 settembre 2004 n. VII/8853 “Sorveglianza, notifica, controllo delle malattie infettive: revisione e riordino degli interventi di prevenzione in Regione Lombardia” individua, in relazione all’età, le condizioni per le quali è comunque necessario, a prescindere dall’infettività presunta, disporre l’allontanamento dalla collettività.
La scheda sotto indicata riporta l’intensità dei sintomi da considerare al loro presentarsi, non necessariamente in associazione, relativamente all’età di frequenza del nido.
età
febbre
diarrea
esantema
congiuntivite
0-3 anni
Se > 38,5 °C
Se più di tre scariche liquide in tre ore
Se ad esordio improvviso e non altrimenti motivato da patologie preesistenti
Se in caso di occhi fortemente arrossati
E’ PREVISTO L’ALLONTANAMENTO DALLA COLLETTIVITÀ ANCHE IN CASO DI SOSPETTA STOMATITE E VOMITO
n questo caso l’allontanamento è inteso come misura di carattere preventivo rispetto alla collettività, pur essendo evidente la necessità di salvaguardia dell’individuo e quindi l’opportunità di un rientro a casa quando non sia in grado di partecipare alle normali attività.
L’allontanamento é disposto dalla Coordinatrice e/o suo delegato, tramite avviso al genitore che è tenuto a provvedere.
Il rientro in asilo nido, successivo ad un allontanamento, quando quest’ultimo sia stato originato dal riscontro di esantema, congiuntivite, sospetta stomatite, vomito o diarrea, comporta che il genitore contatti il proprio medico curante.
La riammissione al Nido dopo un periodo di assenza per malattia e/o allontanamento per sospetta malattia è consentita solo ed esclusivamente previa compilazione dell’apposita modulistica messa a disposizione dalla Struttura, da consegnare debitamente compilata e sottoscritta al rientro del bambino.
A fronte del riscontro di una malattia infettiva per la quale sia prevista la segnalazione alla ASL ed uno specifico periodo di contumacia, il medico rilascerà al genitore una comunicazione scritta- attestazione riportante il presumibile periodo di prognosi, durante il quale è indicata la non frequenza di collettività, comunque non inferiore al periodo contumaciale previsto.
Non è previsto che la comunicazione scritta — attestazione rilasciata al genitore sia consegnata al responsabile della comunità ma la riammissione è consentita solo ed esclusivamente previa compilazione dell’apposita modulistica messa a disposizione dalla Struttura, da consegnare debitamente compilata e sottoscritta al rientro del bambino.
Se il bambino viene allontanato per malattia, consideratelo come un gesto di cortesia nei confronti del bambino stesso e dei suoi compagni.
vaccini
Con riferimento alle prescrizioni e agli adempimenti in materia di prevenzione vaccinale introdotti con D.L. 73/2017 convertito in L. 119/17 e s.s. m., non è più richiesta la consegna del Certificato Vaccinale aggiornato.
L’asilo nido, comunica infatti ad ATS mediante la piattaforma LOVS, in osservanza delle regole sulla privacy, i nominativi dei frequentanti l’anno educativo.
L’onere della verifica del rispetto delle prescrizioni spetta agli organi preposti.
Qualora l’asilo nido, per disposizione normativa, fosse tenuto ad allontanare l’iscritto dalla struttura dovendone comunque mantenere l’iscrizione, il genitore è obbligato alla corresponsione della retta per il corrispondente periodo di assenza del minore, in quanto trattasi di esclusione dall’accesso ai servizi non imputabile all’asilo, bensì dipendente da disposizioni normative/ministeriali/delle Autorità.
Non sono ammessi bambini che non siano stati sottoposti alla profilassi vaccinale.
Prima di iniziare la frequenza al nido viene obbligatoriamente richiesta la copia del libretto vaccinale.
Qualora il bambino sia in condizioni di salute che controindicano le vaccinazione
occorre consegnare l’Esonero permanente o prolungato dalle vaccinazioni rilasciato dal Servizio vaccinale dell’ASST su presentazione del documento di attestazione delle condizioni cliniche del minore che controindicano le vaccinazioni, rilasciato dal medico curante.
vedi calendario vaccinale