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progetto educativo e  filo conduttore

Il Progetto Educativo è quell’insieme di interventi e strategie che l’equipe educativa, in un rapporto di stretta condivisione e collaborazione con le famiglie, attua per raggiungere gli obiettivi individuali e di gruppo prefissati.

Partendo dall’osservazione del singolo bambino, del gruppo e delle dinamiche che si vengono a creare, le educatrici delineano un percorso da seguire, stabiliscono finalità e obiettivi, analizzano e calibrano le modalità, progettano e programmano le attività e condividono strategie.

Tutto questo sia a livello macro, cioè di gruppo, sia a livello micro, individuale e personale per ogni singolo bambino.

La comunicazione efficace con le famiglie permette di condividere con loro ogni intervento, adattando e modulando le strategie al contesto.

L’equipe educativa, oltre a formulare obiettivi specifici circoscritti all’ambiente nido, accoglie le richieste provenienti dalle famiglie per trovare insieme soluzioni ad hoc per ogni situazione.

All’interno del Progetto Educativo, l’equipe organizza alcune attività intorno a un tema specifico che funge da Filo Conduttore dell’Anno Educativo.

La scelta del Filo Conduttore parte da alcune ipotesi proposte dal gruppo educativo e dagli spunti di interesse offerti dai bambini che frequentano il nido.

Una volta stabilito il tema, vengono pensate, ideate e progettate delle attività inerenti ad esso: una volta alla settimana, quindi, i bambini saranno coinvolti in giochi guidati che si sviluppano seguendo le tappe evolutive dei bambini.

La presentazione del tema dell’anno viene fatta durante la riunione di presentazione dell’a.e., nel mese di ottobre, e i genitori possono vedere lo sviluppo del progetto annuale anche attraverso le foto pubblicate nell’area riservata del sito.

a.e. 2023 - 2024

io sono attraverso il mio corpo

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I primi anni di vita di un bambino sono caratterizzati da quello che Piaget definisce “stadio senso-motorio”: il piccolo infatti impara a conoscere il mondo attraverso il suo corpo e i suoi sensi, sviluppa schemi, impara a eseguire atti sempre più intenzionali e sui feedback che riceve dall’esterno si struttura. Attraverso il corpo il bambino comunica.

Diventa quindi fondamentale permettere al bambino di fare quante più esperienze possibili per permettergli di prendere coscienza di sé e di ciò che lo circonda.

In quest’ottica programmiamo giochi guidati specifici che accolgono le diverse esigenze sensoriali.

 

OBIETTIVI E STRUMENTI

 

All'asilo nido ogni momento della giornata assume una connotazione formativa; nella routine quotidiana, infatti, il bambino trova la sicurezza che lo porta a divenire sempre più autonomo.

 

Studiare un progetto educativo significa tener presente gli obiettivi formativi che ci si propone di raggiungere durante questo percorso di crescita insieme.

Questi obiettivi riguardano:

  • Sviluppo sensoriale  (il bambino è guidato alla scoperta e alla consapevolezza dei 5 sensi con l’ausilio di percorsi sensoriali e di attività quali: travasi con acqua, con sabbia, con farina e con pastina; manipolazioni di didò e paste morbide; proposte di riconoscimento di odori e sapori; ascolto di versi, musiche e rumori; osservazione e descrizione dell’ambiente circostante)

  • Sviluppo motorio e della consapevolezza fisica (raggiungibile anche attraverso esercizi di psicomotricità e percorsi che permettano al bambino di vedersi collocato in uno spazio e di sapersi orientare in esso, con l’ausilio di specchi in cui il bimbo può riconoscersi e mediante l’identificazione in foto/video)

  • Sviluppo della manualità fine (tagliare, ritagliare, incollare, infilare, sfilare, disegnare e colorare, ...)

  • Sviluppo della creatività (competenza trasversale che si sviluppa attraverso qualsiasi attività, gioco, momento vissuto al nido)

  • Sviluppo cognitivo (partendo da giochi come incastri, ritagli, domino, baby-logic, baby-puzzle, ecc., si stimola lo sviluppo della memoria e dell’attenzione)

  • Sviluppo del linguaggio (stimolato attraverso letture, canzoncine, filastrocche e mediante la relazione con l'adulto)

  • Sviluppo dell’autonomia (attraverso la vita attiva al nido, come ad esempio il lavarsi e asciugarsi da soli le mani, mangiare da soli, soffiarsi il naso, ...)

  • Sviluppo della consapevolezza di sé in relazione con l’Altro (mediante, per esempio, la condivisione dei giochi, il riconoscimento dell’amico)

  • Rispetto delle regole (riordino dei giochi dopo l’uso; regole a tavola; utilizzo delle paroline: “ciao”, “per favore”, “grazie”)

  • Sviluppo emozionale (saper esprimere un sentimento come la gioia, la rabbia, lo stupore, …)

 

Ogni attività viene proposta e non imposta al bambino: credendo fermamente nella libera espressione, ci poniamo come osservatrici attive del processo di crescita dei nostri bimbi e riteniamo indispensabile permettere ad ognuno di essi di esprimersi utilizzando la modalità che in quel determinato momento preferisce: ognuno, infatti, è libero di accedere alle diverse offerte quando si sente pronto o incuriosito, per questo le educatrici propongono giornalmente percorsi di apprendimento che i bambini scelgono o meno di avvicinare, utilizzando, in alternativa, il materiale ludico a loro disposizione.

MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL FILO CONDUTTORE:

Scansione temporale

Una volta alla settimana, da novembre a maggio.

Attività

Le attività specifiche riguardano la presa di coscienza e la conoscenza del mondo attraverso i 5 sensi, si dà importanza alla percezione del proprio corpo, allo sviluppo dello schema corporeo e alla collocazione di sé nello spazio e nella relazione con l’Altro.

Le attività sono svolte in piccoli o grandi gruppi, a seconda delle finalità pensate.

Le educatrici lavorano anche individualmente con ognuno dei bambini, in momenti dedicati come ad esempio quello della cura.

Location

Le attività vengono svolte in luoghi differenti a seconda delle esigenze, dagli spazi in sezione, all'atelier, al giardino, al bosco, alla piazza interna, ecc

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