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l'educatore

L'educatore di un nido è una figura professionale a cui viene richiesto di assolvere ad un compito complesso e articolato. I rapporti interpersonali dell'educatore nell'esercizio della propria mansione si attuano su tre livelli distinti ma complementari:

  • rapporto educatore-bambino

  • rapporto educatore-educatore

  • rapporto educatore-famiglia

 

La coordinatrice e tutte le educatrici che operano all’interno del nido hanno acquisito il titolo di studio idoneo ad assolvere la loro mansione secondo quanto previsto dalla  Deliberazione regionale n. 2929 del 9 marzo 2020 integrata dalla D.g.r. n. XI/6443 del 31/05/2022

 

Tutti gli operatori ottemperano agli obblighi formativi previsti dalla Deliberazione regionale n. 2929 del 9 marzo 2020 e dal Piano di Formazione Obbligatoria in materia di sicurezza sul luogo di lavoro secondo quanto previsto dal D.Lgs. 81/08.

 

L’asilo nido garantisce l’assolvimento degli obblighi di legge secondo quanto previsto dal decreto legislativo 4 marzo 2014 in attuazione della direttiva 2011/93UE per riguardante la lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile.

Il rapporto educatore-bambino

Il rapporto educatore-bambino: l’educatore, figura di riferimento per i bambini, ricopre il ruolo di regista del gruppo: osservatore attivo, propone, organizza e struttura percorsi individualizzati e collettivi anche in risposta alle peculiarità dei singoli bambini. Nella relazione coi minori, ascolto attento e dialogo caratterizzano questo forte legame. Nonostante ci sia una divisione in gruppi anche all’interno della stessa sezione, questa non è rigida, anzi una certa flessibilità permette ai bambini di potersi muovere tra i vari gruppi per assecondare i propri desideri di scoperta.

L'educatore è figura di riferimento unica per il bambino solo durante il periodo dell'inserimento. Durante tutto l'anno scolastico  vi saranno  momenti comuni  e di interscambio affinché nell'ambito delle relazioni interpersonali il bambino possa individuare un riferimento affettivo anche negli altri educatori che compongono l'equipe. L'obiettivo è quello di portare il bambino ad individuare e riconoscere un “figura di riferimento “ oltre che una “persona di riferimento”.

Il rapporto educatore-educatore

L'equipe di lavoro è formata da professionisti qualificati nel settore, appassionati al proprio lavoro e fortemente motivati al miglioramento. Tutto il personale educativo si incontra settimanalmente per progettare, pianificare, fare il punto della situazione, scambiarsi idee e pareri e per trovare e consolidare quella coerenza educativa  indispensabile affinché il bambino riconosca in ogni educatore un punto di riferimento.

L’equipe che lavora al nido promuove le competenze di ciascuno; ognuno arricchisce il gruppo e si orienta verso obiettivi comuni, attuando gli interventi più efficaci.

In questa logica rientrano i corsi di aggiornamento e di formazione proposti durante l'anno al fine di alimentare il già elevato grado di professionalità e coesione. In particolare:

  • Le educatrici coinvolte nella gestione del progetto educativo settimanalmente hanno a disposizione uno spazio di confronto (equipe settimanale) e di riposizionamento dei progetti educativi individuali. All’equipe settimanale partecipa anche, una volta al mese, il personale ausiliario, al fine di condividere l’impostazione educativa generale del servizio.

 

  • Il gruppo di lavoro, in costante aggiornamento, partecipa a seminari e percorsi formativi, quali HACCP, Primo Soccorso e  corsi formativi annuali.

 

  • Il gruppo delle educatrici e la coordinatrice usufruiscono di una supervisione mensile a cura dello psicologo Gianluca Rumi

 

  • In caso di assenza temporanea delle educatrici, le stesse vengono sostituite repentinamente da personale qualificato precedentemente selezionato.

Il rapporto educatore-famiglia

Ogni giorno i genitori ricevono dalle educatrici informazioni inerenti lo svolgimento della giornata, episodi particolari e curiosità vissute dai bambini. La coordinatrice è una figura sempre presente al nido, questo permette una comunicazione diretta in qualsiasi momento della giornata. Inoltre l'asilo nido è promuove lo scambio continuo di informazioni con la famiglia.

il coordinatore

Il coordinatore che opera all’interno dell’asilo nido ha acquisito il titolo di studio idoneo ad assolvere la  mansione secondo quanto previsto dalla DGR 2929 del 9 marzo 2020.

 

Il coordinatore ottempera agli obblighi formativi  e di aggiornamento previsti dalla DGR 2029/2020

 

Il coordinatore ottempera agli obblighi formativi previsti dalla Deliberazione regionale n. VII/20943 del 16 febbraio 2005 e dal Piano di Formazione facoltativa per gli addetti con funzioni educative.

 

L’asilo nido garantisce l’assolvimento degli obblighi di legge secondo quanto previsto dal decreto legislativo 4 marzo 2014 in attuazione della direttiva 2011/93UE per riguardante la lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile.

 

Ha la seguente funzione:

  • Gestire l’organizzazione generale del nido

  • Gestire le risorse economiche

  • Gestire i rapporti con i professionisti impiegati e con il personale impiegato

  • Coordinare le risorse umane impiegate nel servizio

  • Gestire i rapporti con il servizio catering

  • Gestire i rapporti con le famiglie

il personale ausiliario

Ha l’importante compito, di concerto con la coordinatrice e con le educatrici, di garantire la funzionalità ordinaria e la pulizia degli ambienti.

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